I DIVERSI DESIDERI SESSUALI NELLA COPPIA

Sintesi dell’ articolo pubblicato sul mensile “Silhouette Donna” di febbraio 2009 dal titolo “Le insidie per la coppia”scritto dalla giornalista Elena Goretti con la collaborazione del Dott. Roberto Cavaliere

 

IL SESSO: se i desideri sono diversi

Non è raro che una coppia affiatata e innamorata, poi, sotto le lenzuola abbia difficoltà a trovare un’intesa. Magari perché entrambi i partner sono impacciati, perché uno dei due ha paura di sbagliare oppure perché, nella passione del momento, si compiono gesti inattesi. Nella maggior parte dei casi, però, il problema è uno solo: la (naturale) differenza di aspettative che lui e lei hanno nei confronti del rapporto sessuale, un universo di fantasie e desideri diversi che si rivela nel momento decisivo e che può provocare reazioni spiacevoli, come delusioni, incomprensioni o sottili offese. Lui, ad esempio, può pretendere la luce accesa, mentre lei il buio totale; oppure cerca di arrivare subito al rapporto vero e proprio, mentre lei rimane male se non può prepararsi all’amore con una serie di preliminari.

* Il fatto di desiderare gesti, attenzioni e persino posizioni diverse, insomma è del tutto normale. Non significa che si è incompatibili, né tanto meno che la relazione ne risentirà. Basta avere la disponibilità a comprendere che ogni sesso ha le sue preferenze naturali, evitare di dare significati “ulteriori” alle esigenze dell’altro e imparare piano piano a conoscersi, per venirsi incontro senza delusioni o risentimenti.

 

Cosa piace a lui…

Sì alla luce accesa

Se la donna spesso si vergogna o si sente intimidita nel mostrare il proprio corpo nudo, l’uomo quasi sempre preferisce la luce accesa. Certo, non un’illuminazione piena ma di certo una leggera penombra che gli consenta di vedere il corpo della sua compagna. Contrariamente a quanto credono le donne, quando un uomo ha la sua compagna nuda davanti agli occhi, non ha il minimo istinto di controllare se sia troppo magra o troppo grassa, desidera solo guardarla.

Provocare eccitazione

I motivi per cui un uomo si eccita sono infiniti, ma tra i tanti occorre tenere presente alcune preferenze. Ad esempio, viene attratto da un aspetto ordinato, da una pelle morbida e liscia e da un tipo di abbigliamento intimo scelto con cura. Autoreggenti e completini intimi rendono felice una buona parte dell’universo maschile, ma esistono anche uomini che preferiscono la propria donna completamente nuda o con indumenti che scoprano una parte del suo corpo. Creme e prodotti cosmetici preziosissimi per la bellezza del viso e del corpo, invece, non sono “funzionali” ai momenti di intimità. Il profumo e la texture delle creme possono infatti diventare un vero e proprio ostacolo anche per l’amante con le intenzioni più appassionate.

Subito all’obiettivo

Nel rapporto sessuale la più evidente differenza fra l’uomo e la donna è la concezione del tempo. Per eccitare un uomo non occorre perdersi in troppi preamboli come dare baci sul petto e lungo il corpo (anche se sono sempre graditi), ma dare il via immediatamente al rapporto sessuale. L’uomo vive il piacere sessuale con maggior velocità non per una mancanza di attenzione nei confronti della sua compagna, ma per una questione puramente fisiologica. L’atto sessuale nel maschio è provocato da un accumulo di testosterone che provoca una pulsione verso l’orgasmo. Per questo motivo quando lui è eccitato, cerca automaticamente la liberazione cioè lo sfogo della tensione sessuale. Per la donna i tempi sono completamente diversi. Il suo appagamento è dato dal crescere della tensione sessuale e dall’assaporare il desiderio, dall’essere toccata su tutto il corpo e non solo direttamente sugli organi genitali. E’ un percorso diverso che la coppia deve conoscere per trarre il massimo godimento dal rapporto sessuale.

Manifestargli il piacere

L’uomo per misurare la propria prestazione guarda soprattutto l’appagamento della sua compagna. Manifestare in modo esplicito questo piacere, cioè il raggiungimento dell’orgasmo, contribuisce a dargli fiducia e serenità e a migliorare la qualità della rapporto di coppia. Anche se l’orgasmo non arriva, è importante mostrargli partecipazione al rapporto sessuale ed evitare di dimostrare delusione o distacco, altrimenti si sentirà avvilito e “colpevole”.

Gemiti e parole

Esprimere le proprie sensazioni è importante per la buona salute del rapporto, ma non si deve esagerare. Gli uomini amano i gemiti delle loro compagne e sentirle abbandonate al piacere, ma vengono letteralmente paralizzati da quelle che fanno discorsi nel bel mezzo del rapporto sessuale. Una frase compiuta detta in un certo momento indica che lei non sta partecipando e godendo come lui credeva. Un episodio di questo tipo può far spegnere anche un momento di passione bruciante.

Farlo sentire amato

Per dare il massimo di se stesso e della sua prestazione sessuale l’uomo deve sentirsi amato e apprezzato. Non significa rassicurarlo continuamente rispetto alle sue capacità sessuali ma semplicemente prestare attenzione alla sua sensibilità, la stessa che si pretende da lui. Attenzione a non offendere la sua suscettibilità con commenti bruschi e negativi perché bloccano il suo desiderio. Se un tocco o una carezza non sono mirati o provocano addirittura fastidio, meglio non dirlo apertamente ma spostare con dolcezza la sua mano verso il punto preferito senza fare commenti e senza interrompere il ritmo del rapporto.

Lasciargli gestire – in parte – il gioco

Le donne in genere vogliono che il loro uomo si mostri sicuro e padrone della situazione ma non vale anche il contrario. Una certa disinvoltura è sicuramente seduttiva, ma troppa sicurezza spesso lo intimidisce. La donna-pantera può essere la protagonista principale di fantasie erotiche ma difficilmente lui desidera che la propria compagna gli assomigli. Questo non vuol dire frenare la propria verve seduttiva, anzi, ma lasciare la conduzione di una parte del gioco a lui.

…e cosa piace a lei

Stimolazione fisica e visiva

Per la donna, la possibilità di provare piacere durante il rapporto sessuale è garantita da due componenti “essenziali”: la corretta stimolazione del clitoride e l’attrazione fisica nei confronti del partner. Se il secondo requisito è più semplice da avere, visto che è la donna stessa a scegliere e desiderare il partner, il secondo è in genere più difficile da soddisfare, specie se il compagno non è disponibile (o preparato) a dare piacere alla propria compagna.

L’eccitazione femminile dipende strettamente dal clitoride, in cui convergono e si concentrano tutte le sensazioni erotiche provenienti anche dalle altre zone del corpo. La sollecitazione prodotta dal rapporto sessuale non è quasi mai sufficiente a consentire l’orgasmo, salvo il caso in cui la zona del clitoride non entri in stretto contatto con il pube dell’uomo. Se, dunque, durante l’amplesso si dovessero avvertire solo sensazioni tiepide o dovesse risultare faticoso ottenere l’orgasmo può essere sufficiente accarezzarsi, o farsi accarezzare dal partner. Tenendo presente che questa stimolazione non deve essere né troppo diretta, né esageratamente vigorosa.

Carezze mirate

La stimolazione del seno oltre a risultare piacevole in se stessa può accelerare la comparsa del piacere nella donna. Quando il seno viene sollecitato da carezze e baci, l’ipofisi, che è una ghiandola situata al centro della testa, rilascia piccole quantità di ossitocina. Si tratta di un particolare ormone che, per sua caratteristica, favorisce la comparsa delle contrazioni legate all’orgasmo e potenzia le sensazioni di piacere che ne derivano.

Prepararsi all’amore

Iniziare a fare l’amore molto prima di farlo è una strategia molto efficace per arrivare al momento del rapporto sessuale già su di giri e quindi più aperte al piacere. Non c’è nulla di complicato in questo accorgimento, anche qualora il partner sia poco disponibile a “perdere tempo” in preliminari. Nelle ore che precedono l’incontro con il proprio amante, ci si può soffermare con il pensiero su una fantasia particolarmente intrigante e trasgressiva. Il trucco funziona in termini di potenziamento della risposta erotica perché regala lievi sensazioni di euforia e di eccitazione che permettono poi di affrontare il sesso con più trasporto ed, eventualmente, meno inibizioni.

pubblicato sul sito il 04 marzo 2009

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

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