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L’ ANGOSCIA ABBANDONICA

L’angoscia abbandonica è una forma intensa di ansia o paura che si manifesta quando una persona teme di essere abbandonata, rifiutata o lasciata sola. Questa paura può essere legata a esperienze passate di abbandono o rifiuto, e spesso si sviluppa durante l’infanzia, ma può persistere nell’età adulta.

Alcune caratteristiche dell’angoscia abbandonica includono:

1. **Paura intensa di essere abbandonati**: Questa paura può essere costante e irrazionale, spesso sproporzionata rispetto alla situazione reale.

2. **Dipendenza emotiva**: Le persone con angoscia abbandonica possono diventare estremamente dipendenti emotivamente dai loro partner o amici, cercando costantemente rassicurazioni.

3. **Comportamenti di controllo o attaccamento**: Per evitare l’abbandono, queste persone possono cercare di controllare il comportamento degli altri o diventare molto attaccate, rendendo difficile per loro mantenere relazioni equilibrate.

4. **Autosabotaggio**: La paura di essere abbandonati può portare a comportamenti che in realtà spingono le persone lontano, creando un ciclo di abbandono.

5. **Bassa autostima**: Le persone che soffrono di angoscia abbandonica spesso hanno una scarsa autostima e possono sentirsi non degne di amore o affetto.

6. **Sensibilità estrema al rifiuto**: Anche piccoli segnali di rifiuto o distacco possono essere percepiti come estremamente dolorosi e amplificati.

L’angoscia abbandonica può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sulle relazioni interpersonali. Spesso è utile cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale, come uno psicoterapeuta, per affrontare e gestire questi sentimenti. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia dialettico-comportamentale (DBT) e altre forme di psicoterapia possono essere efficaci nel trattare l’angoscia abbandonica.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

➡️Per info e contatti 3208573502 dotcavaliere@gmail.com

LA PAURA DELL’ ABBANDONO

LA PAURA DELL’ ABBANDONO
è una forte preoccupazione di essere lasciati soli o di essere rifiutati da persone significative nella propria vita, come partner, amici o familiari. Questa paura può influenzare profondamente il comportamento e le emozioni di una persona, portando a difficoltà nelle relazioni interpersonali e a vari problemi psicologici.

✅ Cause della Paura dell’Abbandono

1. **Esperienze Infantili**:
– **Traumi dell’Infanzia**: Esperienze traumatiche come l’abbandono da parte di un genitore, la morte di una persona cara, o l’adozione possono contribuire a sviluppare questa paura.
– **Attaccamento Insicuro**: Relazioni instabili o inconsistente affetto da parte dei genitori o dei caregiver possono portare a un attaccamento insicuro, predisponendo la persona alla paura dell’abbandono.

2. **Esperienze Passate**:
– **Relazioni Fallite**: Ripetuti fallimenti nelle relazioni romantiche, amicizie o altre connessioni significative possono rafforzare la paura di essere abbandonati.
– **Rifiuto e Critica**: Esperienze di rifiuto, bullismo o critiche costanti possono aumentare l’ansia di essere rifiutati e abbandonati.

3. **Fattori Psicologici**:
– **Bassa Autostima**: Persone con bassa autostima possono sentirsi indegne di amore e temere costantemente di essere lasciate.
– **Disturbi Psicologici**: Condizioni come il Disturbo Borderline di Personalità, il Disturbo d’Ansia di Separazione e la Depressione possono includere la paura dell’abbandono tra i loro sintomi principali.

✅ Sintomi della Paura dell’Abbandono

La paura dell’abbandono può manifestarsi attraverso una varietà di sintomi emotivi, comportamentali e fisici, tra cui:

1. **Sintomi Emotivi**:
– Ansia e panico alla prospettiva di essere lasciati soli
– Tristezza e depressione
– Rabbia o irritabilità quando si percepisce una minaccia di abbandono

2. **Sintomi Comportamentali**:
– **Comportamenti di Evitamento**: Evitare di avvicinarsi troppo a qualcuno per paura di essere abbandonati
– **Comportamenti di Attaccamento**: Cercare costantemente rassicurazione, essere iperprotettivi o controllanti verso la persona temuta
– **Autolesionismo**: In alcuni casi, la paura dell’abbandono può portare a comportamenti autodistruttivi o autolesionistici

3. **Sintomi Fisici**:
– Palpitazioni
– Sudorazione
– Nausea
– Tremori

✅ Impatti sulle Relazioni

La paura dell’abbandono può avere effetti devastanti sulle relazioni interpersonali, incluse:

1. **Insicurezza Relazionale**: La costante paura di essere lasciati può portare a insicurezza nelle relazioni, rendendo difficile stabilire legami profondi e fiduciosi.

2. **Conflitti Relazionali**: La tendenza a cercare rassicurazione continua o a essere iperprotettivi può causare tensioni e conflitti con partner, amici o familiari.

3. **Ciclo di Abbandono**: Ironia della sorte, i comportamenti derivati dalla paura dell’abbandono possono effettivamente spingere gli altri a allontanarsi, creando un ciclo di abbandono che rafforza ulteriormente la paura.

✅ Trattamento della Paura dell’Abbandono

Affrontare la paura dell’abbandono spesso richiede un approccio terapeutico multidisciplinare, che può includere:

1. **Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)**: Aiuta a identificare e modificare i pensieri disfunzionali e i comportamenti che alimentano la paura dell’abbandono.

2. **Terapia Dialettico-Comportamentale (DBT)**: Particolarmente utile per chi ha Disturbo Borderline di Personalità, la DBT insegna abilità di regolazione emotiva, tolleranza allo stress e miglioramento delle relazioni interpersonali.

3. **Terapia Psicodinamica**: Esplora le esperienze passate e i conflitti inconsci che possono contribuire alla paura dell’abbandono, aiutando la persona a comprendere e risolvere questi problemi.

4. **Terapia di Gruppo**: Offrire supporto e feedback da parte di altri che affrontano problemi simili può essere molto utile.

5. **Tecniche di Mindfulness e Rilassamento**: Aiutano a gestire l’ansia e a promuovere una maggiore consapevolezza e accettazione del momento presente.

✅Conclusione

La paura dell’abbandono è una condizione complessa che può influenzare profondamente la vita di una persona e le sue relazioni. Tuttavia, con il trattamento appropriato e il supporto adeguato, è possibile affrontare e superare questa paura, migliorando la qualità della vita e la capacità di instaurare relazioni significative e durature.
Roberto Cavaliere Psicoterapeuta

  • Per info e contatti 3208573502

email dotcavaliere@gmail.com

Il Disturbo d’Ansia da Separazione

Il DISTURBO D’ ANSIA DA SEPARAZIONE è previsto dal Manuale Statistico Diagnostico dei disturbi psicologici (DSM-5)
I Criteri diagnostici sono i seguenti:

👉A. Paura o ansia eccessivi e inappropriata rispetto allo stadio di sviluppo che riguarda la separazione da coloro a cui l’individuo è attaccato, come evidenziato da tre (o più) dei seguenti criteri:
➡️1. Ricorrente ed eccessivo disagio quando si prevede o si sperimenta la separazione da casa o dalle principali figure di attaccamento.
➡️2. Persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo alla perdita delle figure di attaccamento, o alla possibilità che accada loro qualcosa di dannoso, come malattie, ferite, catastrofi o morte.
➡️3. Persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo al fatto che un evento imprevisto comporti separazione dalla principale figura di attaccamento (per es., perdersi, essere rapito/a, aver un incidente, ammalarsi).
➡️4. Persistente riluttanza o rifiuto di uscire di casa per andare a scuola, al lavoro o altrove per paura della separazione.
➡️5. Persistente ed eccessiva paura di, o riluttanza a, stare da soli o senza le principali figure di attaccamento a casa o in altri ambienti.
➡️6. Persistente riluttanza o rifiuto di dormire fuori casa o di andare a dormire senza avere vicino una delle principali figure di attaccamento.
➡️7. Ripetuti incubi che implicano il tema della separazione.
➡️8. Ripetute lamentele di sintomi fisici (per es., mal di testa, dolori di stomaco, nausea, vomito) quando si verifica la separazione dalle principali figure di attaccamento.

👉B. La paura, l’ansia o l’evitamento sono persistenti, con una durata di almeno 4 settimane nei bambini e adolescenti, e tipicamente 6 mesi o più negli adulti.

👉C. Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.

👉D. Il disturbo non è meglio spiegato da un altro disturbo mentale.

Provate a verificare se presentate almeno 3 dei sintomi del punto A. In caso affermativo potrebbe essere utile approfondire la vostra ansia da separazione

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa). Possibilità anche di effettuare consulenze via Skype o telefoniche

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

TEST SULLE CARATTERISTICHE D’ATTACCAMENTO AL PARTNER

Segni quale delle seguenti affermazioni la caratterizza nelle sue caratteristiche d’attaccamento col partner. Lo stesso test può essere effettuato retroattivamente, vale a dire per valutare le stesse caratteristiche coi partner del suo passato affettivo e sentimentale.

  • Mi piace trascorrere il mio tempo col partner
  • Mi piace essere in vicinanza col mio partner
  • Quando sono inquieto o ho un problema chiedo sostegno al mio partner
  • Quando non mi sento bene fisicamente o psicologicamente chiedo sostegno al mio partner
  • Non sopporto che il mio partner mi stia lontano
  • Quando il mio partner è lontano avverto molto la sua mancanza
  • Avverto di poter contare  sul mio partner.
  • So che il mio partner farebbe tutto il possibile per me.

 

Per valutare il test si rifaremo alle caratteristiche emozionali della relazione individuati dai psicologi che studiano la teoria dell’attaccamento.

Le prime due affermazioni  sono inerenti alla caratteristica del contatto . Si desidera, appunto, il contatto inteso come vicinanza col proprio partner e non con un altro.

Le seconde due affermazioni sono inerenti la caratteristica rifugio sicuro . Viene cercato il partner quando si ha un problema, si soffre psicologicamente e fisicamente. Lo stesso partner viene considerato rassicurante in tal senso.

Le successive affermazioni sono inerenti la caratteristica ansia da separazione . Questa dimensione è legata all’ansia provata nel momento che il proprio partner è lontano o quando lui non c’è.

Le ultime due affermazioni sono inerenti la caratteristica base sicura . E’ il senso di sicurezza che veicola il partner. E’ la sensazione che possiamo avventurarci nel mondo anche perché abbiamo una persona sui cui sappiamo di poter contare.

Il partner perfetto non è quello che corrisponde a tutte le affermazioni. Potrebbe tranquillamente corrispondere ad alcune di esse. Dipende dalla nostra età, dallo status sociale, dalle situazioni contingenti. Il test è solo uno spunto di riflessione sulle caratteristiche d’attaccamento che ci caratterizzano o ci hanno caratterizzato nella relazione col partner.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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