AMARE SE STESSI PER ESSERE AMATI ANCHE DALL ’ALTRO

PERCHE’ AMARE SE STESSI PER ESSERE AMATI ANCHE DALL ’ALTRO ?

Una possibile risposta a tale domanda la fornisce lo scrittore Oscar Wilde nel libro “Il ritratto di Doran Gray”.

Il protagonista del libro, Dorian Gray, s’innamora, di una ragazza giovane e molto bella che si chiama Cybil e fa l’attrice ed a parere di orian è un’artista molto brava ed è incantato dal suo modo di recitare.

Ma ad un certo punto Dorian si disamora di Cybil.

Succede quando Dorian decide di portare i suoi amici, ricchi, nobili e snob, come lui, al teatro dove recita lei.

“Venite a vedere com’è meravigliosa, la mia amata!”.

Ma lei recita veramente in modo orribile. Lui ci rimane malissimo, va in camerino arrabbiato . “Ma che fai? Ma che figura mi hai fatto fare? Io porto tutti gli amici miei a vederti e tu reciti malissimo?”.

Cybil gli risponde: “Ma io ti amo, da quando amo te, non mi interessa più niente dell’arte, della recitazione. Io amo solo te, l’amore per te è talmente forte che non conta più niente, nemmeno il teatro. Che senso ha recitare bene quando ho conosciuto che cosa significa amare te?”.

E lui… la lascia. La scena è tremenda, perché lui è spietato in camerino, però si sente che pure lui soffre.

Soffre perché non la ama più.

Già lì, nel camerino, da quel momento, non la ama più. Perché non la ama più? Apparentemente perché lei ha recitato male.

In realtà avendola lui idealizzata anche come una brava attrice, non essendo lei più tale, cade l’ideale che lui si era costruito di lei.

Perché lei si è messa troppo nella posizione di oggetto d’amore e non di soggetto che significa non rinunciare alla propria individualità.

In poche parole cosa ha fatto questa donna, Cybil?

Ha amato il prossimo suo più di se stessa.

Il comandamento dice: “Ama il prossimo tuo come te stesso”, no di più. Lei che ha fatto? Ah esisti solo tu, al diavolo la recitazione, al diavolo se stessa.

Amare se stessi significa mantenere la propria individualità, quell’individualità, quel modo di essere che ha contribuito anche a far innamorare l’altro. Rinunciarvi per un amore totale, assoluto, paradossalmente, delude l’altro.

Roberto Cavaliere

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