NON CREDO PIU’ ALL’AMORE PER SEMPRE

Tratto dalla discussione “Non credo più all’amore per sempre” (forum “la fine di un amore”)

Argomento: riflessioni sull’amore e sul matrimonio

Autore: Vaiolet

 

Ho chiuso un matrimonio che durava da 10 anni. Mi sono sposata che ne avevo 25, non per convenienza o per tradizione nè per religione, ma per il solo ed unico motivo che ero innamorata pazza di quell’uomo e lo volevo al mio fianco per tutta la vita. Non siamo andati a convivere, non abbiamo fatto prove, non abbiamo avuto dubbi.
Dopo 10 anni pensavo di essere fortunata perchè lo amavo ancora e la nostra unione sembrava solida e infinita. Ora so che non è così, so che faceva acqua da tutte le parti, che scricchiolava e che si reggeva per un soffio. Niente litigi e incomprensioni, ma un logorìo costante che giorno dopo giorno come una goccia, scava anche il granito. Ma è talmente lieve che non te ne accorgi, che arrivi a pensare che in fondo, quello è il matrimonio, dopo anni di passione, un quieto vivere con una persona che ti assomiglia ormai così tanto che separarti da lei è come separarti da una parte di te. Pensi di amare, certo in un modo diverso, ma è amore, ti ripeti. Pensi di essere felice, certo non ti batte più il cuore e il desiderio è un ricordo, ma ti dici “questo è il matrimonio, bellezza, che altro vuoi?”. Hai il rispetto, la condivisione, la serenità, una casa, le vacanze, un lavoro, la spesa la fa lui, io faccio il bucato. Poi la sera a cena parli del nulla e tra un boccone e l’altro senti che la tua vita di scivola tra le mani e pensi un’altra giornata è finita, ma domani ne arriva una uguale. Ti chiedi se è davvero quello che vuoi, ma non hai il potere per cambiare, ci sei troppo dentro per capire e vai a dormire.

Ho descritto il mio matrimonio, che pure avrei definito felice, ma quanti ce ne sono così o anche peggio? Che si trascinano perchè nessuno dei due riesce davvero a guardarsi dentro e a dire: non sono felice.
Ormai non credo più al matrimonio, ne sento troppe di storie come la mia. Non è pessimismo, è constatazione dei fatti, è la realtà. L’amore non dura, non è fatto per durare perchè è irrazionale e imprevedibile. Il matrimonio è solo un aiuto a farlo durare di più, ti tiene nei binari, ti indica una direzione da seguire, ma tante volte ti impone anche di essere infelice. L’amore inizia ed è un mistero, e così allo stesso modo finisce. Ed è giusto che finisca, è nella sua natura perchè l’amore deve essere gioia, felicità, emozione, vita. Se manca tutto questo, non è amore, è solo un matrimonio, è solo un contratto.Vaiolet

 

Il matrimonio è nero su bianco….è un contratto, una certificazione!
l’amore è l’esatto opposto…è mille colori!
il secondo vive bene senza il primo
il primo non ha senso senza il secondo

però non devi fare di tutta l’erba un fascio
ci sono matrimoni o convivenze o unioni, chiamale come vuoi, tanto è il legame che conta, che vanno avanti bene pur con i loro problemi.
Io credo, pur essendo giovane, che non devi dannarti per qualcosa che comunque, nel bene o nel male, hai provato, hai vissuto e di cui ti sei nutrita e, forse, illusa….è un male comune.
Semmai hai avuto la forza di superare questa fase….non è poco! etrusco 

Vaiolet ho letto le tue parole, all’inizio con il sonno che mi porto dietro ogni mattina che mi alzo, a volte penso ad una leggera depressione, magari primaverile
poi man mano che continuavo a leggere ero presa dal vortice delle emozioni che quelle parole mi stavano dando
“l’amore deve essere gioia, felicità, emozione, vita”
“l’amore è mille colori” dice etrusco
possibile che bisogna restare attaccati alla quotidianità che invece parla di lavoro, di traffico, di spesa, di cena, di scuola e lascia pochissimo spazio all’amore e di quel poco spazio bisogna accontentarsi, bisogna trarne la linfa che ti servirà a vivere la tua giornata grigia
no, l’amore è altro, ne sono ogni giorno sempre più sicura
l’amore colora la tua scrivania, la tua auto, il carrello della spesa, i tuoi piatti preferiti, colora i vestiti dei bambini
grazie delle belle riflessioni che mi hai dato stamane
buona giornata a tutti laura.m

 

L’amore è tutto quello che avete detto e anche di più…….
L’amore, quello vero, quando esplode ti prende e ti porta via, in alto, ti fa volare e la vita si colora, ogni cosa che fai è illuminata di una luce stupenda.

L’errore più grande, quando questo amore (che di solito è legato ad una fase più o meno lunga di una storia) si trasforma in un altro tipo di amore, quello che dovrebbe permetterti di costruire un futuro insieme alla donna o all’uomo che ami, è di non saperlo riconoscere, pensare che non ci sia più niente e mandare all’aria tutto!

Qui tutti noi stiamo soffrendo per qualcosa che abbiamo perso ma, in fondo, è anche vero che nelle parole di tanti sul forum possiamo trovare una sacrosanta verità: noi che abbiamo amato, con il cuore, con il corpo, a 360°, sapremo amare di nuovo e anche di più e questo deve essere motivo di forza per la nostra “guarigione”, non siamo noi che abbiamo perso qualcosa…. Gecko 

Vaiolet, è vero quello che tu scrivi anche se penso che il vero matrimonio sia quello che con gli anni si trasforma, si modifica, l’amore cambia aspetto, fa parte della tura vita, è una parte di te.
Essere felici non credo sia necessariamente provare lo stesso amore che provavi anni prima, ma condividere, essere complici, capirsi con lo sguardo, ricevere e portare rispetto della persona con la quale hai costruito.
Non credo che questo sia impossibile, credo sia difficile sì!
Parlarsi, aprirsi, confidarsi, queste credo che siano le basi fondamentali, il resto cambia, si sa, ma rimane il “pieno” di una coppia, la vera autenticità.
A me non è successo e tanti qui non hanno avuto questa fortuna. Ma credo che tanti ci siano arrivati! Beati loro!
Qui ed ora la fiducia manca completamente e ho la certezza che io non ci potrò mai più arrivare! ma esiste questa unione, sono certa! paolaeman63

 

cara vaiolet, mi dispiace leggere queste tue parole, qualche settimana fà eri diversa. forse ora che sei rientrata dal tuo viaggio di lavoro stai metabolizzando la cosa e ti senti persa. hai ragione, il matrimonio non è questo..l’altro giorno ho visto mio padre che prendeva mia madre in modo molto dolce e le dava un bacio, solo così perchè ne aveva voglia. davanti agli occhi ho il loro esempio. stanno insieme da tutta la vita, hanno superato la malattia di mia madre e la depressione di mio padre, e tutto questo lo hanno fatto insieme. certo ci sono stati anche tanti, ma tanti problemi, però in casa abbiamo sempre parlato di tutto, ci siamo sempre confrontati. loro insieme hanno fatto il possibile per darci un futuro, un’opportunità. a volte li vedo a giocare a carte fino alle 4 del mattino o ad organizzare cene per gli amici, o le vacanze per riprendere fiato dopo un anno pazzesco..ma fanno tutto insieme. a volte penso che non avrò mai lo stesso tipo di rapporto con un uomo perchè quelli che ho incontrato fino a questo momento non sono degni di essere definiti tali.

Dopo tanti anni è possibile vivere un momento di stanchezza, ma se c’è la volontà le cose si risolvono sempre. lo dico e ne sono convinta, i problemi, quelli veri, quelli che non si riescono a superare sono quelli che arrivano quando meno te lo aspetti, quando non hai più voglia di sapere cosa ha fatto l’altra persona durante il giorno, quando si smette di parlare o ascoltare i bisogni dell’altro. magari tu non hai colto i segnali di distanza, magari entrambi avete fatto finta di niente dando così la possibilità alle micro-fratture di rompere in modo irreparabile il vostro rapporto, ora che importanza ha? non posso nemmeno immaginare il dolore che provi, già il mio mi toglie il respiro e la mia storia non è stata poi così importante..ma sei una donna forte e devi per forza andare avanti. è l’unica cosa che puoi fare in questo momento. paperottola

 

Una piccola, grande riflessione.
I valori condivisi dalla società attuale quali sono? La correttezza, la lealtà, l’onestà? Sono i valori di 20, 30, 50 anni fa? Oggi cosa è giusto e cosa è sbagliato? Il matrimonio com’è vissuto e, prima ancora, com’è preparato?
Io ho imparato che bisogna “giocare” a carte comuni, bisogna – come nel poker – adattare il proprio stile a chi ci sta accanto. In un’epoca di relativismo morale, gli assoluti come il matrimonio non trovano fondamentalmente più spazio. Questo è quello che siamo diventati. E non è populismo, ma lo spaccato della realtà.
Saluti. kitano

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