COME REAGIRE SE LUI NEGA UN TRADIMENTO DI CUI SIAMO SICURE

A volte nemmeno l’evidenza serve a far confessare un tradimento al coniuge, ma come possiamo comportarci se egli nega malgrado tutto?

C’è un luogo comune che afferma che un uomo anche colto in fragranza di reato direbbe che l’altra si è trovata a passare e si è infilata sotto le lenzuola. Niente di più vero. E’ raro trovare un uomo che ammette il proprio tradimento anche di fronte a prove schiaccianti. Cosa fare ?

Il dito puntato: Mi hai tradito ! Non sortisce nessun effetto se non una ulteriore chiusura. Affrontare con calma il tutto potrebbe anche questo risultare difficile perché si è presi dalla rabbia per il tradimento subito. Diventa utile a questo punto scaricare l’ondata emotiva, se è incontrollabile, che segue alla scoperta del tradimento anche se lui nega. Successivamente confrontarsi perché siamo sicure del tradimento nonostante lui neghi. Cercare di superare la logica delle prove a supporto della scoperta del tradimento.

Convincere lui che qualsiasi cosa provi ad argomentare a suo favore alimenta ancora più la ferita del tradimento subito. Affermare che è preferibile una confessione ed un pentimento sincero ad una negazione che alimenta solo dolore e rabbia. Ribadire che anche se di fronte all’ammissione di colpevolezza si può avere un atteggiamento di rabbia, tale ammissione allo stesso tempo getta le basi per un più veloce superamento del tradimento. Negare, negare, negare è un doppio tradimento perché alimenta ancor più l’immagine di un uomo di cui non potersi mai fidare e che non si assume le proprie responsabilità.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

 

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