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I SENTIMENTI ATTUALI ALTERANO I RICORDI DELL’AMORE PASSATO

I sentimenti che proviamo attualmente per una persona possono influenzare la memoria di ciò che abbiamo provato in passato verso la stessa persona, alterando di fatto la genuinità dei nostri ricordi. Ciò vale anche per il ricordo dell’amore sperimentato durante l’infanzia verso i genitori, che può essere “abbattuto” da una valutazione non proprio piacevole della madre o del padre in età adulta. In altri termini, i ricordi dell’amore provato in passato non sono fissi come crediamo ma malleabili.

I ricercatori della Scuola di Psicologia dell’Università del Mississippi Meridionale (Stati Uniti d’America) sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto una serie di esperimenti coinvolgendo centinaia di partecipanti in test online. Nel primo esperimento il professor Lawrence Patihis e i due coautori dello studio Cristobal S. Cruz e Mario E. Herrera hanno ingaggiato 301 persone, suddividendole in vari gruppi: al primo è stato chiesto di scrivere recenti caratteristiche positive della propria madre (come dimostrazione di generosità, affetto e capacità di dare il buon esempio); al secondo gruppo è stato invece chiesto di scrivere la mancanza delle stesse caratteristiche; il terzo gruppo ha scritto i medesimi tratti ma relativi a un insegnante, mentre al quarto non è stata richiesta alcuna prova di scrittura. Nella seconda fase del test è stato sottoposto un sondaggio nel quale i partecipanti dovevano “valutare” la propria madre, e successivamente hanno compilato un questionario chiamato Memory of Love Towards Parents Questionnaire (MLPQ), progettato per misurare il ricordo dell’amore sperimentato verso la propria madre in età diverse. I partecipanti hanno rifatto gli stessi test a 2 e 4 settimane di distanza dal primo, e un secondo esperimento con altri 302 partecipanti ha replicato esattamente quanto fatto nella precedente sessione.

Analizzando i dati raccolti, Patihis e colleghi hanno osservato che inducendo i partecipanti a scrivere le caratteristiche della propria madre (positive o negative) si alteravano i loro ricordi dell’amore sperimentato in passato. Ad esempio, chi aveva scritto di attributi positivi tendeva a ricordare sentimenti di amore più forti degli altri. A due mesi di distanza gli stessi partecipanti non hanno ricordato sentimenti così forti verso le madri, proprio perché non indotti dal test di scrittura. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Clinical Psychological Science.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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