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COME AFFRONTARE UN PERIODO DA SEPARATI IN CASA E NON USCIRNE DANNEGGIATI

Convivere con l’ex dopo la separazione può avere degli effetti collaterali, ecco la strategia giusta per evitare che questa situazione ci danneggi

Sempre più coppie sono separate in casa con tutte le implicazioni psicologiche e pratiche che ciò comporta.  Innanzitutto bisogna stabilire se il periodo da separati in casa nasce di comune accordo o se è in parte o in tutto subito da uno dei due partner. E’ evidente che in quest’ultimo caso il partner che subisce la separazione in casa rischia di uscirne maggiormente danneggiato.

Inoltre anche la durata di tale separazione, il momento di vita della coppia in cui interviene, la presenza di figli e la loro età, e altro ancora concorre al vissuto soggettivo e individuale di tale separazione.

Come affrontarlo?

  • Innanzitutto vedendo come una risorsa tale periodo, come un momento di riflessione ampio su se stessi, sull’altro e sulla relazione a prescindere se è stata concordata o no.  Se tale separazione è seguita da questa riflessione, può anche rappresentare un momento di crescita per la coppia e per se stessi.
  • Non vivere tale periodo con attesa trepida che finisca il prima possibile o che possa essere il preludio a una definitiva separazione. L’ansia anticipatoria in tale senso potrebbe acuire quei disagi e tensioni che hanno favorito il periodo di separazione e che si dovrebbero stemperare col passare del tempo.
  • Ritrovare se stessi: può essere l’occasione per ritrovare interessi e passioni individuali che spesso nella dimensione della coppia sono perse.
  • Se si è in difficoltàvalutare l’opportunità di chiedere un supporto psicologico. Soprattutto se si è subito il periodo di separazione, il disagio psicologico che ne proviene potrebbe essere troppo forte da poterlo sopportare da soli.

Riflessione finale:

“Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.” Mary Schmich

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

SEPARATI IN CASA CON IL CONIUGE CHE NON PAGA LE SPESE

Convivere da separati in casa se il coniuge non contribuisce alle spese può spingere a sospendere la convivenza con l’ex

Sono separata “in casa” dal mio compagno da poco, abbiamo una bellissima figlia di 3 anni. Uno dei motivi della separazione è che lui non portava soldi a casa, pagavo TUTTO io, adesso che siamo separati in casa lui dorme sul divano però esce il venerdì sera e torna dopo il lavoro il sabato; dorme un paio di ore esce di nuovo torna domenica mattina per portare fuori la bambina per 2 ore, (sono le prime 2 domeniche che passano insieme dalla nascita di lei) torna mangia dorme ed esce di nuovo, a volte torna a volte no.

Lui insiste che non c’è nessun’altra, ho i miei dubbi ma in questo momento non è il problema che mi preoccupa di più, il problema è che anche se siamo separati in casa non mi da ancora soldi, tutto e dico tutto pago io, bollette scuola materna privata, mutuo (la casa è intestata a me in quanto l’ho comprata prima di conoscerlo).

Comunque le uniche cose che paga lui sono le sue cose per l’alimentazione “speciale” essendo un body builder. Lui dice che non ne ha, di soldi. Purtroppo lo amo, e vederlo in mezzo alla strada mi fa più dolore che mantenerlo in casa, però so che non può continuare, ho debiti, ho tante cose da pagare una stupenda bambina da accudire.

Come posso risolvere questa maledetta situazione in cui mi trovo.Un’altra cosa che mi preoccupa è che lui per la bambina NON fa niente, non la porta neanche al nido (una volta ho dovuto portarla al nido, guidando 27 km con la febbre alta perchè lui aveva da fare). Lei chiede spesso di “papà” e gli vuole tanto bene ma viene sempre da me quando vuole qualcosa perche sono sempre presente. Ho bisogno di capire come posso fare senza fare troppo danni ne a me ne alla bambina e ovviamente a lui

Cristina (nome di fantasia scelto dalla redazione)

Cercare di salvare tutto e tutti la porta, paradossalmente, a fare danni. Prendere atto della situazione ed accettare che l’altro non cambia getta le basi per una separazione. Purtroppo ci sono abissi che neanche la forza di un amore può superare. E spesso in nome dell’amore si finisce in un abisso senza fondo. Fermi tale caduta nell’interesse e nel bene di tutti.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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