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SE DOPO IL DIVORZIO IL FIGLIO RIPRENDE L’ATTEGGIAMENTO VIOLENTO DEL PADRE

Cosa fare se dopo la fine del matrimonio il figlio comincia a emulare il comportamento aggressivo che aveva il padre? C’è modo di aiutarlo affinché viva le sue relazioni in maniera più equilibrata e serena?

Salve,
ho vissuto con il matrimonio un’esperienza terribile, con mio marito è andata male quasi da subito e con gli anni non ha fatto che peggiorare. Ora ci siamo lasciati e per quel che mi riguarda mi ritengo in pace, non ho voglia di cercare nuove storie e sto bene così. Chi mi preoccupa è mio figlio di 17 anni, ho io la custodia e ogni tanto lo sento litigare con la fidanzata al telefono. I toni sono sempre duri, è sgarbato e prepotente e devo ammettere che questo atteggiamento assomiglia molto a quello di mio marito nei miei confronti. Mi addolora sapere che lo abbiamo danneggiato, vorrei aiutarlo e spiegargli che questo non è modo di costruire un rapporto sereno con una donna, ma non so come fare.

Miriam (nome di fantasia scelto dalla redazione)
Da piccoli non s’impara solo a leggere e scrivere ma anche ad amare ed essere amati. In poche parole in età adulta si ripetono i copioni affettivi che si sono visti recitare ai propri genitori. Probabilmente è ciò che è capitato a suo figlio.  Cosa fare ? Semplicemente faccia osservare a suo figlio che il determinati comportamenti che mette in atto colla fidanzata possono avere analogie col comportamento passato del padre. Se lei ha visto giusto qualche risultato lo raccoglierà.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it