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AMARE E SCEGLIERE TRA DUE UOMINI

IL SEGUENTE ARTICOLO E’ TRATTO DA UN’INTERVISTA AL DOTTOR CAVALIERE SUL SETTIMANALE “VIVERSANI & BELLI”

Indecisa come Bridget Jones

Uno è passionale, emozionante, divertente. L’altro è serio, affidabile, rassicurante. Incapaci di scegliere, ci ritroviamo imbrigliate in un eterno triangolo, tra ripensamenti e tira-e-molla. Bridget Jones insegna: chi non supera l’impasse rischia di restare single per sempre.

PASSIONE O AMORE?

«In una società edonistica, fondata sulla ricerca del piacere, si fa spesso confusione tra passione e amore», spiega il dottor Roberto Cavaliere, psicologo e psicoterapeuta a Milano, Roma, Napoli e Salerno. «La prima è alimentata dalle differenze, dai contrasti, che fanno apparire l’altro come misterioso, irresistibile, affascinante. Il secondo si basa sulla condivisione e sull’affinità, essenziali per una progettualità comune. La passione è la prima fase dell’amore: siamo attratti da ciò che è dissonante, nuovo, diverso da noi, ma per passare alla seconda fase, quella dell’amore vero, è necessario ritrovare nell’altro le nostre stesse aspirazioni di vita, i medesimi valori. A volte non riusciamo a passare da una fase all’altra, ma questi due bisogni continuano a convivere e a scontrarsi: il desiderio di stabilità sprona a cercare partner responsabili, con cui costruire qualcosa di solido, ma il ricordo delle “farfalle nello stomaco” e del batticuore dei primi tempi spinge controcorrente, verso amanti narcisisti, sfuggenti. Come diceva Proust, desideriamo ciò che non possediamo del tutto».

Anche lui può restare imbrigliato in un triangolo amoroso, indeciso, come Ulisse, tra il richiamo sensuale della sirena e il bisogno di sicurezza e stabilità della sua Penelope. Una situazione che provoca dolore e frustrazione in entrambe le “pretendenti”. «Cerchiamo di capire le motivazioni dei suoi dubbi ma, se questi si trascinano da tempo, mettiamolo alle strette», consiglia lo psicologo. «Spesso queste donne si tormentano chiedendosi cosa c’è che non va in loro e perché non vengono “scelte”, mentre il problema è in lui, che non si decide per irresponsabilità o paura di sbagliare».

Dottor Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it