COSA FARE SE IL MARITO TRADISCE PER RIPICCA

Un tradimento può nascere anche dal senso di frustrazione in un rapporto, scopriamo cosa fare se il marito ci tradisce per ripicca

COSA FARE SE IL MARITO TRADISCE PER RIPICCA – Salve, vorrei chiedere un parere riguardo una questione riguardante il mio matrimonio, e più nello specifico riguardo l’atteggiamento che dovrei adottare nei confronti di mio marito. Stiamo insieme da più di dieci anni e un paio di mesi fa lui mi ha confessato diversi tradimenti da parte sua nel corso degli ultimi 5 anni.

Al momento stiamo ancora insieme, abbiamo deciso di voltare pagina ed andare avanti, lui mi ha confessato tutto perchè vuole cambiare atteggiamento, a seguito di un mio cambiamento. Io avevo sviluppato nel corso degli ultimi anni una specie di avversione nei suoi confronti, dovuti ad atteggiamenti suoi e miei, e piano piano lo ho allontanato da me, ma non è questo il problema, perchè comunque sto già affrontando un percorso personale e sto cercando di risolvere le mie questioni.

Lui è comunque rimasto con me tutti questi anni nonostante non ci stesse più bene, perchè comunque mi ama, e questo lo ha portato a provare rancore nei miei confronti, quindi per “sfogare” la sua rabbia mi ha tradita diverse volte. Da parte mia c’è stata rabbia, frustrazione, rancore e tristezza quando ho scoperto tutto, ovviamente, ma sto superando abbastanza bene il tutto, e sto facendo il possibile per non scaricare su di lui queste mie emozioni negative.

Dopo tanto parlarne è appunto venuto fuori questo: lui non voleva comportarsi così, però si è in qualche modo sentito spinto dai miei atteggiamenti a farlo, ed ora prova rabbia nei miei confronti quando parliamo della questione, quando gli chiedo chiarimenti o dettagli delle sue relazioni, perchè è diventato una persona che non voleva diventare.

La mia richiesta riguarda lui, non so bene che atteggiamento avere nei suoi confronti, temo di scatenare la sua rabbia, ma allo stesso tempo credo che dovrebbe affrontarla per superarla. Vorrei avere un suo parere al riguardo, è giusto che lui elabori la cosa interiormente e da solo, oppure è meglio affrontarla, magari facendo un percorso psicologico in coppia?

Ritengo che suo marito debba elaborare la rabbia che prova nei suoi confronti. Non serve solo prenderne atto ma ne vanno ricercate anche le cause più profonde, perché non è stata espressa a suo tempo e via dicendo. Per effettuare ciò è necessario prima una psicoterapia individuale e successivamente una psicoterapia di coppia per gettare le basi di un nuova modalità di stare insieme.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

COSA FARE SE FIGLIO SCOPRE L’INFEDELTA’ DEL GENITORE

Come comportarsi se il tradimento del genitore viene scoperto dal figlio prima ancora che dal marito o dalla moglie

COSA FARE FIGLIO SCOPRE INFEDELTA’ GENITORE – Spesso capita che sia ilfiglio scoprire il tradimento che un genitore subisce per opera dell’altro genitore. Diversa sarà la posizione del genitore nei confronti del figlio a seconda che ci sia il genitore che ha tradito o quello che ha subito il tradimento.

Un’altra variabile da tenere in considerazione è l’età che il figlio ha nel momento in cui scopre il tradimento. E’ evidente che maggiore sarà l’età e maggiore sarà la capacità di comprensione dell’evento da parte del minore.

COSA DEVE FARE IL GENITORE CHE HA TRADITO

Se si è il genitore che ha tradito e l’altro non è ancora a conoscenza del tradimento rispondere in maniera chiara alle domande che il figlio potrebbe porre. Non è detto che il figlio ponga delle domande, potrebbe anche eseguire unmeccanismo di ‘rimozione’ della serie ‘non sapere per non soffrire’. Anche in quest’ultimo caso cercare di rispettare questa volontà del figlio senza fornire risposte che non sono richieste.
In entrambi i casi non invitare il figlio a non raccontare niente di quello che ha scoperto. L’invitarlo a essere ‘omertoso’ significherebbe coinvolgerlo nelle dinamiche del tradimento, farlo ‘schierare’ Già in questi casi il figlio da solo si pone il dilemma se raccontare o no il tutto all’altro genitore.

Capire allo stesso tempo se anche il figlio non si senta a sua volta ‘tradito’ dal genitore traditore soprattutto se quest’ultimo è quello del sesso opposto. In questo caso invitare a esternare al figlio i sentimenti che nutre dentro di se.

COSA DEVE FARE IL GENITORE CHE E’ STATO TRADITO

Se invece si è il genitore che ha subito il tradimento, vanno adottati gli stessi comportamenti delineati in precedenza con qualche aggiunta.
Non vanno assolutamente espressi in maniera forte in sua presenza i sentimenti di rabbia e dolore che accompagnano la scoperta del tradimento.

E’ normale far trapelare in parte i sentimenti che si vivono, diverso è rendere partecipe in toto il figlio di tali sentimenti. Significherebbe far emergere gli stessisentimenti di dolore e rabbia anche nel figlio. Inoltre non distruggere il genitore traditore agli occhi del figlio. Far capire a quest’ultimo che il ruolo genitoriale rimane fermo ed è cosa ben diversa dal ruolo coniugale. Il genitore rimane sempre il genitore.
Solo dopo che si è superata la fase emotiva del tradimento, nel rispetto della volontà del figlio di sapere o meno, si può approfondire insieme con lui aspetti razionali ed emotivi del tradimento stesso.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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UNA RELAZIONE PLATONICA E’ TRADIMENTO?

Cosa fare se si scopre che il coniuge ha intrattenuto per mesi una relazione platonica con un’altra donna

Relazione platonica è come un tradimento

Mio marito si sentiva al telefono da sei mesi con una donna più grande di lui, lei ha iniziato ha tempestarlo di telefonate. Lui sentito da mia madre a parlare con lei ha negato tutto solo con i tabulati telefonici in mano ha confessato. Lei dice che lui parlava di me che mi ama e mi adora e delle sue figlie. Anche lui dice che stava bene se parlava con lei ma come amica. Per me è un tradimento e non riesco a perdonare

 

Al di là delle motivazioni addotte dall’una e dall’altra parte è quello che sente lei che è rilevante. Se lei si sente tradita significa che è stata tradita e solo attraverso un riconoscimento del tradimento da parte di suo marito è possibile iniziare il lungo percorso che porta dalla scoperta del tradimento al perdono. Non si può perdonare chi non ammette di aver sbagliato.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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UNA COTTA PUO’ ESSERE PASSEGGERA O SEGNA LA FINE DEL MATRIMONIO?

E’ possibile che un invaghimento sia il sintomo della crisi coniugale ormai irreversibile?

Una cotta può mettere in crisi il matrimonio?

Ho sempre pensato di amare mio marito e credo che sia ancora così, tuttavia ho conosciuto un uomo per via di un lavoro e non riesco a togliermelo dalla testa. Secondo lei è una cosa passeggera? O forse vuol dire che c’è qualcosa che non va nella mia relazione?

Può capitare di provare un infatuazione per un’altra persona pur continuando ad amare il partner principale. L’amore è un sentimento duraturo e progettuale, mentre la passione e/o l’infatuazione ha natura transitoria e non progettuale. Solo se dovesse trasformarsi in qualcosa di più intenso e duraturo è il caso di chiedersi se qualcosa non và nella relazione ufficiale.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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PERCHE’ GLI UOMINI IMPEGNATI PROVANO A RIMORCHIARE ALTRE DONNE

Cosa spinge un uomo fidanzato o sposato a tentare di rimorchiare altre donne anche se non ha intenzione di lasciare la partner?

Perché gli uomini impegnati rimorchiano le altre?

So che non sono né la prima né l’ultima, ma sono stata rimorchiata da un uomo che mi ha fatto una corte serrata salvo scoprire che è super impegnatissimo. La mia domanda è: ma perché agire in questo modo e coinvolgermi se poi tanto tutto si risolve in nulla?

 

Semplicemente si è imbattuta in un seduttore narcisista il cui unico obiettivo e collezionare quante più conquiste è possibile al fine di alimentare il proprio io. Una volta raggiunto l’obiettivo avanti la prossima. E’ una tipologia di uomo che non ama nessuna delle donne che conquista perché troppo impegnato ad amare solo se stesso.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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COSA FARE SE IL PARTNER HA CONTINUATO A TRADIRE ANCHE DOPO ESSERE STATO SCOPERTO

Scoprire che il marito non ha interrotto la relazione extraconiugale e dopo anni ancora frequenta l’amante può portare a uno stato di grande confusione

 

Ciao, scrivo perché ho bisogno di un consiglio sono così triste, devastate, delusa. Sposati da 10 anni e stiamo insieme da altri 10. Lui è ed è sempre stato oltre che il mio amore (anche se non il più grande e travolgente) il mio migliore amico, il mio confidente. L’intesa, la complicità ed anche il sesso tra noi sono sempre stati ottimi, ovviamente con qualche alto e basso. Abbiamo 3 figli di 9, 8 e 4 anni e insieme abbiamo girato mezza Europa, o quasi, per il suo lavoro. Io nel frattempo tra un figlio e l’altro ho fatto vari lavoretti senza grande convinzione e senza mai alcuna prospettiva di carriera visto che continuavamo a trasferirci.

 

6 anni fa ho scoperto per caso che mi tradiva. Era un periodo particolarmente stressante sia per lui che stava cambiando lavoro, che per me che non ero felice della nuova destinazione, e ciò ci aveva un po’ allontanati. Io, anche su consiglio di una mia cara amica, l’ho affrontato cercando il dialogo, cercando di capire e di ricostruire. Gli ho chiesto perché e come superare. Lui era in lacrime, devastato e pentito, ha giurato che era solo una stupidata dettata dalle frustrazioni del momento. Così abbiamo superato il tradimento, o così almeno credevo. Nel frattempo è arrivato il terzo figlio, ci siamo trasferiti di nuovo e tutto sembrava procedere serenamente. Ogni tanto ho avuto qualche sospetto che lui avesse ancora qualche sporadico contatto con questa donna, ma vivendo ormai così lontani da lei immaginavo che, come lui mi ha sempre giurato, non ci fosse più nulla tra loro. Ormai sono passati 6 anni e d’improvviso ho scoperto dal suo pc (che, confesso, ho guardato un giorno che lui non c’era) che due anni fa ancora le mandava fiori a casa con biglietto “ti amo sei la persona più importante della mia vita”; ho scoperto che meno di un anno fa lei gli ha fatto una sfuriata di gelosia nei miei confronti, chiedendogli di lasciarla stare di non cercarla più perché lui in tutti questi anni non le ha mai dato abbastanza e non mi ha mai lasciata, a tutto ciò lui ha risposto semplicemente “Amore ti chiamo, rispondimi”. io distrutta, gli ho fatto vedere questa mail l’ho affrontato decisa a lasciarlo ma lui mi ha giurato e spergiurato che era una mail di una pazza, quasi una stalker (che cliché!) che è lei a cercarlo e a chiedere cose che lui non ha assolutamente intenzione di darle, che lui ama solo me. L’unica cosa di tutto ciò che lui mi dice ed è credibile è che in effetti non ha gran modo di vederla. Noi abitiamo nel nord della Francia, lei in Italia e lui non fa quasi ma viaggi di lavoro, ora: non sono idiota, non so come ma è ovvio che la storia è continuata e lui m ha riempito di palle anche se in questi anni con me è stato un marito meraviglioso, non mi ha mai fatto mancare nulla, bravissimo con i bambini, super presente, l’intesa e anche il sesso sono rimasti assolutamente appaganti, ha sempre trovato il modo di organizzare qualche week-end per noi due da soli… ecc. Ma a che gioco gioca ? Ha solo paura della disapprovazione di amici e parenti, ha paura di non poter più vedere I bambini come prima? Lui ripete in continuazione di amarmi, fa progetti di viaggi, vecchiaia insieme e io piango di nascosto. Io non so cosa fare, la verità è che malgrado tutto ancora lo amo e mi devasta l’idea di lasciarlo e perdere tutto, so che darei anche un immenso dolore ai bambini, non so nemmeno dove potrei finire a vivere, abbiamo sempre girato, sempre in affitto, non abbiamo una casa, io non ho un lavoro serio da anni. Come devo agire? Cosa devo fare? E cosa devo cercare di ottenere? Non so nemmeno più cosa sperare, se devo cercare di raggiustare il nostro rapporto o mollarlo con un calcio nel sedere, come sarebbe logico.  L’unica cosa che so è che voglio la verità e non so come averla, a lui non credo più. datemi un consiglio sono così depressa e mi fa cosi male il cuore.
E’ probabile che nei confronti dell’altra suo marito provi un sentimento di dipendenza più che di amore. Tale considerazione renderebbe plausibile la sua difficoltà a separarsi dall’amante nonostante la distanza e nonostante le relazione sia ormai più virtuale che fisica. Cosa fare ? Porre un limite drastico a sua marito sul continuare tale relazione se sente ancora di voler salvare il suo matrimonio. Fermo restando che lei continuerà a sentirsi ferita e tradita per diverso tempo ancora. Il tradimento rappresenta un trauma e serve tempo per superarlo.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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COME SCOPRIRE SE I SOSPETTI DI TRADIMENTO SONO FONDATI

Gelosia o paranoia? Il confine può essere molto sottile, impariamo come capire se i nostri dubbi sono fondati o meno

Sospetto tradimento

Buonasera, aiuto ! non riesco più a fidarmi di alcun uomo! sono una donna di 33 anni , sposata a 22 con un uomo di 10 anni più grande, separata a 30 . Ho praticamente vissuto con un uomo di cui non conoscevo la vera faccia, purtroppo mi sono solamente illusa e ho accertato che mi aveva nascosto molte cose sulla sua vita e mi aveva regolarmente e spietatamente mentito per 8 anni!
Dopo la separazione ho incontrato un uomo ancora più bugiardo con il quale ho cercato di ricostruire un rapporto. Dopo che ci siamo lasciati, ho scoperto che era pure sposato. Per caso, ho incontrato un uomo dolce, molto calmo, persino troppo: carino, veste bene, profuma bene, gentile, ha un’azienda, lavora tanto e  sorpresa : viaggia spesso in Marocco, perché lui è marocchino. Bellissima storia tra noi, ma ci sono state alcune cose che effettivamente mi fanno sospettare: il cassetto del comodino pieno di preservativi, una valigia sotto il letto con dei vestiti femminili,traccia di una relazione ( lui dice di no, che è una ex, e infatti, la valigia l’ha fatta sparire immediatamente).

L’ultima volta che è andato in Marocco è stato lì due giorni e non mi ha chiamata, e aveva i telefoni spenti verso sera. Mi porta un foglio dal Marocco  dal comune, per dimostrarmi che non è sposato, ma sono convinta che lui abbia qualche fidanzata lì, oppure va con altre donne per divertirsi. Sono confusa perchè si comporta bene con me, mi fa dei regali, mi ha portata sempre fuori, gita a Roma , biglietto d’aereo per andare da lui quando ero in Romania, mi telefona tutti i giorni. Ho notato che stenta ad invitarmi in Marocco e presentarmi alla famiglia , ma dice di amarmi e volere un futuro con me! Ma ha anche l’abitudine di guardare altre donne, gli piace farsi notare, indossare anelli importanti, farsi la manicure. Io invece sono più all’antica, preferirei un uomo meno “vistoso”, più modesto in un certo senso. Cosa crede che nasconda questa sua ostentazione? Lei che ha esperienza, io sono troppo gelosa , sono paranoica, o cosa ? Grazie dei consigli

E’ tipico degli uomini chiamare “allucinazioni” quelle che per le donne sono “certezze”. A parte le battute lei segnala troppe ambiguità comportamentali del suo partner che richiedono un necessario approfondimento. Ma al di là d’indagare ulteriormente lei deve anche capire fino a che punto è disposta a tollerare tutta questa sua insicurezza , incertezza nella relazione.

Dott. Roberto Cavaliere

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COME REAGIRE SE LUI NEGA UN TRADIMENTO DI CUI SIAMO SICURE

A volte nemmeno l’evidenza serve a far confessare un tradimento al coniuge, ma come possiamo comportarci se egli nega malgrado tutto?

C’è un luogo comune che afferma che un uomo anche colto in fragranza di reato direbbe che l’altra si è trovata a passare e si è infilata sotto le lenzuola. Niente di più vero. E’ raro trovare un uomo che ammette il proprio tradimento anche di fronte a prove schiaccianti. Cosa fare ?

Il dito puntato: Mi hai tradito ! Non sortisce nessun effetto se non una ulteriore chiusura. Affrontare con calma il tutto potrebbe anche questo risultare difficile perché si è presi dalla rabbia per il tradimento subito. Diventa utile a questo punto scaricare l’ondata emotiva, se è incontrollabile, che segue alla scoperta del tradimento anche se lui nega. Successivamente confrontarsi perché siamo sicure del tradimento nonostante lui neghi. Cercare di superare la logica delle prove a supporto della scoperta del tradimento.

Convincere lui che qualsiasi cosa provi ad argomentare a suo favore alimenta ancora più la ferita del tradimento subito. Affermare che è preferibile una confessione ed un pentimento sincero ad una negazione che alimenta solo dolore e rabbia. Ribadire che anche se di fronte all’ammissione di colpevolezza si può avere un atteggiamento di rabbia, tale ammissione allo stesso tempo getta le basi per un più veloce superamento del tradimento. Negare, negare, negare è un doppio tradimento perché alimenta ancor più l’immagine di un uomo di cui non potersi mai fidare e che non si assume le proprie responsabilità.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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PERCHE’ I SENTIMENTI NEGATIVI VERSO L’EX SONO DIFFICILI DA SUPERARE

Si può provare rancore nei confronti dell’ex coniuge anche per molti anni dopo la separazione, cosa ci impedisce di andare oltre?

Superare sentimenti negativi ex

Rabbia, odio, risentimento e altri sentimenti negativi post-separazione sono abbastanza comuni soprattutto se la separazione è stata subita o è maturata sull’onda di una forte conflittualità di coppia o di un evento come il tradimento.

Come reagire se lui si risposa

In questi ultimi casi la separazione nasce sulla base di sentimenti negativi che tendono a perdurare nonostante la separazione stessa perché non sono state affrontate le vere cause che le hanno generate. E’ come se di fronte ad una febbre alta si prendesse solo l’antipiretico per abbassare la febbre senza ricercarne le vere cause e cercare di curarle.

In più la separazione con l’ulteriore strascico di conflittualità che comporta non solo non attenua tali sentimenti negativi ma addirittura li amplifica. Conclusione:il rimedio (la separazione) peggiora il male (i sentimenti negativi.) In questi casi si rende necessario un percorso introspettivo che aiuti quella separazione psicologica dall’ex partner ed elabori i sentimenti negativi che ancora permangono.

Finirei con una massima che è anche un consiglio da attuare:
Perdona gli altri, non perché essi meritano il perdono,ma perché tu meriti la pace.

Buddha

 

Dott. Roberto Cavaliere

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PERDONARE IL TRADIMENTO, UN PROCESSO CHE SI SVOLGE PER FASI

Il perdono è un processo lungo durante il quale si attraversano diverse fasi, ciascuna è indispensabile per riuscire realmente a superare la frattura creata dal tradimento

Perdonare tradimento

Per capire come arrivare a perdonare è necessario capire cosa è veramente il perdono. Spesso, infatti, si tende a confondere il perdono con la riconciliazionema sono due atti distinti. Perdonare significa riuscire a vedere i limiti di chi ci ha ferito, ridargli una dimensione più reale, di persona con pregi e difetti, comprendere senza per questo giustificare.

Come scegliere lo psicologo per la terapia di coppia

E’ un atto che richiede profondo equilibrio interiore nonché l’accettazione piena di noi stessi. Comprendere e accettare i nostri difetti e le nostre fragilità ci permette di farlo poi con gli altri. Perdonare non significa dimenticare ma far sì che il passato non continui a ferirci, ricordare senza provare dolore. In quest’ottica il perdono non è qualcosa che serve a chi ci ha offeso per liberarsi delle sue responsabilità ma innanzitutto un processo per liberare noi delle conseguenze dell’offesa che abbiamo ricevuto.

Non è facile perché molto spesso crediamo di aver perdonato e non è vero. Dopo aver preso consapevolezza di ciò per perdonare un tradimento è necessario compiere una serie di passaggi. Il tradimento rappresenta una profonda ferita personale per chi lo subisce, quasi assimilabile a un vero e proprio lutto.

Quindi, nella fase iniziale della scoperta non è possibile perdonare, è come chiedere a chi ha subito un lutto di dimenticare la persona che non c’è più. E’ necessario vivere la fase emotiva del dolore e della rabbia che segue la scoperta di un tradimento. Al contempo la persona che ha tradito deve permettere allavittima del tradimento di esprimere anche con forza tutto il dolore e la rabbia che ha dentro.

Tentare da parte dell’autore del tradimento di trovare subito delle spiegazioni razionali al proprio gesto non fa altro che amplificare dolore e rabbia della vittima che non solo si sente tale ma paradossalmente anche colpevolizzata. Solo dopo che si è attenuata la fase emotiva descritta, è possibile comunicare nella coppia e chiedersi perché sia successo.

Quindi alla fase emotiva ne segue una cognitiva di consapevolezza dell’accaduto. Solo alla fine di questa fase è possibile veramente perdonare. Il perdono non potrà essere mai totale, la ferita rimane, ha bisogno di tempo per cicatrizzarsi. Ilperdono è quindi un processo lungo e doloroso e non un atto isolato

Quando è un atto isolato e prematuro, non è vero perdono ma potrebbe solo nascondere la paura di perdere il partner, anche se ha tradito o rivelare un’incapacità di prendere atto di un disagio nella coppia che ha prodotto il tradimento. Un perdono come processo emotivo e cognitivo invece può rappresentare anche un momento di crescita psico-affettiva per la coppia.

“Ma si può davvero perdonare, se è vero che l’Io si mantiene vitale solo grazie al suo amor proprio, al suo orgoglio, al suo senso dell’onore? Anche quando vorremmo sinceramente perdonare, scopriamo che proprio non riusciamo, perchè il perdono non viene dall’Io. E allora forse, meglio del perdono, che probabilmente è pratica insincera, a me sembra più costruttivo percorrere il sentiero del reciproco riconoscimento , dove chi ha tradito deve reggere la tensione senza cercare di rappezzare la situazione e, con brutalità cosciente, deve al limite rifiutare di rendere conto di sé. Il rifiuto di spiegare significa da un lato non misconoscere il tradimento ma lasciarlo intatto nella sua cruda realtà, e dall’altro che la spiegazione deve venire sempre dalla parte offesa. Del resto chi, dopo essere stato tradito, sarebbe in grado di ascoltare le spiegazioni dell’altro? Lo stimolo creativo presente nel tradimento dà i suoi frutti solo se è l’individuo tradito a fare un passo avanti, dandosi da sé una spiegazione dell’accaduto. Ma per questo è necessario che il traditore non giustifichi il suo tradimento, non tenti di attenuarlo con spiegazioni razionali, perchè questa elusione di ciò che è realmente accaduto è, di tutte le offese, la più bruciante per il tradito, e allora il tradimento continua, anzi si accentua.”

Da Le cose dell’amore di Umberto Galimberti, Feltrinelli

 

Dott. Roberto Cavaliere

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