HO SCOPERTO CHE MIA MOGLIE E’ INNAMORATA DI UNA DONNA GRAZIE A DEGLI SMS, COSA FACCIO?

Dei messaggi su cellulare possono portare a scoperte importanti, come il fatto che la moglie possa essersi innamorata di un’altra donna…come bisogna agire in questo caso?

Buongiorno, ho 47 anni sono sposato con mia moglie (40) da 10 anni più 5 di fidanzamento e abbiamo una bambina di quasi 3 anni. Scrivo per avere un parere, in quanto mi sto sentendo crollare il mondo addosso in seguito a una scoperta che purtroppo (o per fortuna?) ho fatto. Da diverso tempo (diciamo dalla nascita di mia figlia) avevo notato come un “raffreddamento” da parte di mia moglie.

Inizialmente l’ho attribuito alla nascita della bimba, che obiettivamente porta via tempo ed energie, ma un paio di anni fa casualmente scopro uno scambio di sms con una sua amica, dal contenuto decisamente preoccupante, nel senso che secondo me non erano messaggi fra due normali amiche ma qualcosa di più….Ho provato a parlarne con mia moglie, la quale mi ha detto che questa persona (che peraltro conosco) le piaceva si ma solo “come persona”, senza altre implicazioni di tipo amoroso e che in pratica ero io che mi ero fatto delle fantasie.

Non sono quindi più tornato sull’argomento, anche se il tarlo continuava a restarmi in testa e in più iniziavo a notare certi particolari sui quali non avevo mai dato troppo peso (capelli sempre cortissimi, mai scarpe coi tacchi, quasi mai una gonna, abbigliamento sempre sportivo….) e a collegarli. Parallelamente é venuta anche a mancare quasi completamente l’intimita, e quando ho provato a parlargliene mi ha risposto che i sentimenti con l’andare del tempo si evolvono ed è normale che la passione lasci il posto ad altro (d’accordo ma a tutto c’é un limite!).

Questo fino a qualche giorno fa, quando ho trovato una serie di mail e messaggi che non lasciano spazio a interpretazioni di sorta, in quanto in uno di essi c’é proprio scritto che a lei piacerebbe stare assieme a questa sua amica (sposata pure lei, di 10 anni più grande e con due figli grandi). Da parte dell’altra persona non mi pare che la cosa sia ricambiata, ma questo non cambia la sostanza: secondo me mia moglie ha scoperto un lato nascosto della sua sessualità, ma io con persona così non ci voglio stare!

Lei non si é accorta di questa mia sconvolgente scoperta, e si comporta nel modo di sempre, a parte chiedermi se va tutto bene perché gli sembro ogni tanto come “assente” (e ci credo!) Non so che pesci pigliare, l’ultima cosa che voglio é far del male a mia figlia, ma penso di avere il diritto di stare con una persona “che la pensi come me” (ho scritto così per non scrivere “normale”, dato che penso che la “normalità” sia opinabile).

Massimo (nome di fantasia scelto dalla redazione)

Lei si trova al centro di una tempesta emotiva dovuta alla scoperta di email e messaggi inequivocabili avvenuta qualche giorno fa. In questi casi prima bisogna superare la fase emotiva e poi razionalizzare sul da farsi. Ogni decisione che può prendere in questo momento non sarebbe lucida. Quindi le consiglio di stare fermo. Ci sarà poi tutto il tempo per discuterne con calma con sua moglie, per cercare di capire e soprattutto per lei leggersi dentro e capire che fare.

La saluto con un brano:

“La mia sofferenza nasceva dalla tristezza profonda e disperata causata dalla separazione da un compagno con cui avevo condiviso molti anni della mia vita; ma a farmi stare veramente male era la paura che l’amore non esistesse, che fosse impossibile trovarlo e che, anche se c’era, nascosto chissà dove, avrei potuto non conoscerlo mai.” (Bell Hooks)

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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TRADIMENTO: SE IL MARITO SI INNAMORA DI DUE DONNE DIVERSE

Cosa fare se improvvisamente il tradimento ci fa scoprire che nostro marito non era quello che credevamo?

So gia che nessuno mi capirà e sarò la pazza per tutti. Io e mio marito ci siamo conosciuti a 19 anni, primo uomo per me e prima donna per lui. Fedelissimi entrambi. Dopo sette anni di fidanzamente abbiamo deciso di sposarci e dopo dieci mesi di provare ad avere un figlio che è arrivato subito e dopo altri due anni è arrivato, inaspettatamente, il secondo bambino. I nostri problemi sono arrivati subito dopo la nascita di mia figlia, io madre super attentissima e lui uomo incompreso e trascurato da me.

Dal centro del mio mondo si è visto spodestare da sua figlia. Io invece mi allontanavo da lui perchè era come peter pan ….spendeva soldi in banalità non considerando che ora bisognava sacrificarsi un po’ per i figli e continuava ad uscire con gli amici rientrando tardi, non considerando che nn potevo seguirlo con due bimbi piccoli fino a tardi.

Io lo lasciavo fare perchè pensavo fosse giovane e non volevo togliergli la libertà. Stupidaggini, perché quella è stata la nostra fine. Io correvo continuamente tra il lavoro e la casa e i figli,  visto che il suo lavoro da camionista lo portava sempre fuori e cercavo di coprire tutte le spese extra che avevamo e lui non capiva che invece, forse, doveva smettere di spendere ed essere piu presente.

Nel 2009 ho scoperto così, tra atteggiamenti di distacco e poi con la certezza di sms, un suo tradimeto con una sua collega di 21 anni (12 meno di lui). lo lo invito ad andare via e lui senza nemmeno pensarci, lascia me e I miei due bambini di 7 e 5 anni e mezzo distrutti. Cado in depressione: io mamma super attenta non mi alzavo piu dal letto, non mangiavo e non bevevo più.

 

La vita non aveva piu senso senza di lui. Mi mancava l’aria senza di lui. Dopo due mesi lui mi rivede un giorno tutta bella curata e trasformata e va in tilt, ricominciano sms e telefonate e dopo venti giorni cadiamo l’una tra le braccia dell’altro, presi da una passione travolgente. L’attrazione e la passione tra noi sono sempre state fortissime!

Forse proprio questo ci legava tanto. Torniamo insieme ma dopo quattro mesi mi rendo conto che lui continua anche a vedere l’altra mentre si trova in viaggio, visto che era una collega ed era quattrocento km lontano da noi. La lascia, la riprende ….ed io continuo a perdonare per me e per I bambini.

Tante volte ho provato a fargli le valigie e mandarlo via, a proporgli di vivere separati in casa per i nostri figli, ma lui continuava a dirmi di non riuscire a vivere senza me, che non sarebbe mai stato felice lontano da me perché mi amava ed io lo sentivo che era così. Ma amava anche l’altra e non riusciva a capire.

Ad agosto l’altra scopre che continua a stare con me (credeva invece fossimo separati,  visto che per quattro anni lui aveva vissuto da lei quando era di passaggio dalle sue parti )e finalmente lui in una conversazione telefonica a tre ammette di amare entrambe e di non riuscire a prendere una decisione.

L’altra decide cosi di finire questa relazione (aveva conosciuto un altro) se amava ancora sua moglie. A questo punto lui impazzisce e noi decidiamo di separarci affinché lui comprenda cosa fare del nostro matrimonio. Ma lui sapete cosa fa? Mentre decidiamo il da farsi (in dieci giorni) conosce un’altra (questa volta 10 anni più di lui, 48 anni) ed inizia, pur stando ancora in casa con me, a vederla di nascosto.

Scoperta la seconda amante ho chiamato l’avvocato, l’ho buttato fuori di casa e dopo due mesi eravamo già separati. Il bello è che quando l’ho cacciato l’ha ospitato subito, dal giorno stesso, la sua signora. Ora a distanza di un anno vive con lei ed il figlio di lei che ha 15 anni, lasciando i miei due bimbi distruti dal dolore.

Io sono stata non malissimo, ma di più. Ho lottato tanto per l’uomo che amavo e per cosa? Ho sopportato un inferno di 4anni e per cosa? Ora è un padre presente pochissimo in tutti i sensi, è libero, senza vincoli di famiglia….Peter pan colpisce ancora! Lui non ha lasciato me, ma la vita matrimoniale e familiare che odiava.

Dice che se non avessimo avuto figli non ci saremmo mai lasciati, mi ha detto che non sarebbe mai riuscito a riconquistare la mia fiducia dopo tutto quello che mi ha fatto per cui ha preferito voltare pagina e ripartire con una nuova storia. Impulsivamente ha pensato questo. Con questa donna è totalmente l’opposto di quello che lui realmente è: pulisce casa, rassetta. Io invece lo servivo amorevolmente. ma lui chi è realmente?

Miriam (nome di fantasia scelto dalla redazione)

Lei pone la domanda ma si risponde con una domanda “ma lui chi e’realmente?” .E’ evidente che se si pone quest’ultima domanda lei non conosce suo marito e forse neanche lui conosce se stesso. Il tradimento, spesso, mette la persona tradita di fronte all’evidenza che non conosceva veramente l’altro. A questo punto piuttosto che continuare a focalizzarsi sull’altro, superata la fase del dolore più acuto, ritrovi se stessa.
La invito anche  a riflettere sul seguente brano: “Due persone che significhino qualcosa l’una per l’altra non possono vivere covando un segreto nel cuore. In ciò consiste il tradimento. Tutto il resto non ha poi una grande importanza… riguarda il cor-po e il più delle volte non è che un triste affanno. Amori calcolati, a ore, che si svolgono in luoghi prestabiliti, senza alcuna spontaneità… è così triste e meschino. E dietro tutto cova un ignobile segreto. che infetta la convivenza, come se da qualche parte in quella bella casa, magari sotto il canapè, ci fosse un cadavere in decomposizione.”
Sandor Marai

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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MI HA TRADITA CON UNA DONNA CONOSCIUTA IN CHAT

Il tradimento è difficile da perdonare, quanto tempo ci vuole per riuscire davvero a superarlo?

Insieme da 38 anni, sono stata, fino a che non ha voluto provare cosa vuol dire fare sesso con un’altra, l’unica donna della sua vita. Mio marito è un bell’uomo, ha un bel carattere e sa accattivarsi le persone. Ho scoperto che mi tradiva con un’altra che a dir poco è un caso umano, una persona con problemi fisici che naturalmente le hanno portato a crearsi un mondo suo da fiaba, marito inesistente perchè la tratta come se tutto fosse dovuto. Ha conosciuto mio marito sulle chat, dove lui è solito passare un po’ di tempo per gioco.

Gli ho chiesto come ha fatto ad andarci a letto, visto che lui mi ha sempre detto che se un domani gli fosse capitato di tradirmi, ne sarebbe valsa la pena solo con una bella donna. Mi ha risposto che siccome lui ha sempre aiutato chi gli chiedeva una mano, si è lasciato trascinare e non ne è riuscito più ad uscirne.

Mi ha detto che l’amore per lui è un altra cosa, mentre il rapporto che ha avuto è stato solo a livello di sesso: l’altra con tutte le sue disgrazie era diventata solo una amica da aiutare. Ho conservato le sue conversazioni e rileggerle mi fa stare molto male, sono appena passati 4 mesi e ancora non riesco a vedere quello che è successo con distacco.Cosa fare per stare meglio?

Marzia (nome di fantasia scelto dalla redazione)
Quattro mesi non sono un tempo sufficiente per superare un tradimento. Non ha importanza con chi suo marito ha consumato il tradimento, per quale motivo e per quanto tempo. Non si ponga al momento troppe domande . Lasci fluire il dolore e la rabbia associate a questa scoperta. Solo dopo che avrà superato la fase emotiva si comincerà a chiedere ed a chiedere “Perché ?”

 

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SE LUI NON RIESCE A PERDONARE IL TRADIMENTO

Non perdonare un tradimento compromette per sempre la relazione. Se il perdono non arriva difficilmente la coppia si riprenderà

Sono una ragazza di 22 anni, fidanzata da 6 anni con un coetaneo. Siamo sempre stati molto innamorati e felici, ci consideravamo una coppia perfetta, con mille progetti e mille speranze per il futuro. Siamo sempre stati molto legati e complici, anche per il fatto che lui mi ha accompagnato nei momenti difficili della mia vita segnata da lutti, primo fra i quali quello di mia madre quando avevo 17 anni.

Qualche mese fa abbiamo deciso di partire insieme per un paese molto lontano da casa per lavoro. Non c’erano problemi tra di noi, eravamo felici, e non era nemmeno la prima volta che convivevamo.. Eppure, dopo un banale litigio, io l’ho tradito con un collega. Non essendoci mai stati segreti tra di noi, gliel’ho subito confessato e siamo stati separati per alcuni giorni.

Dopodiché lui mi ha proposto di andarcene via insieme in un’altra città e interrompere ogni contatto con tutti quelli conosciuti in quei mesi che potevano ricordarci questa brutta storia. Ora siamo in un’altra città e cerchiamo di andare avanti, ma le cose non sono semplici, tra io che lotto con il senso di colpa e lui che passa dei momenti, a volte giorni interi, senza parlarmi, perché ripensa al male che gli ho fatto. Non si fida più di me e io non so cosa fare. Io lo amo e mi sento terribilmente in colpa per aver rovinato e spezzato il bellissimo rapporto che c’era tra di noi.

Vorrei solo tornare indietro e non commettere l’errore che ho fatto. Ho rovinato ogni cosa e non mi do pace. Lui è convinto che la ferita non si chiuderà mai è che non riusciremo a continuare insieme. In alcuni momenti riusciamo ancora ad essere felici insieme, ma poi inevitabilmente ripensiamo a ciò che è successo e il suo approccio nei miei confronti cambia. Cosa devo fare? Riusciremo a superare la cosa e andare avanti?

Carla (nome di fantasia scelto dalla redazione)

Un tradimento e la relativa scoperta rappresenta un prima e dopo nella vita di una coppia. Far finta che non sia successo niente non è possibile, ma non è neanche augurabile. Passata la fase emotiva della scoperta e del relativo dolore e rabbia associati a tale scoperta il tradimento può rappresentare anche un momento di crescita affettiva per la coppia seppur doloroso. Se riuscirete ad approfondire perché è successo ed a ritrovarvi come coppia su basi diverse, non solo supererete tale esperienza ma la coppia ne potrebbe uscire anche più rafforzata.

 

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PAURA DI LASCIARE LA MOGLIE DEPRESSA

Innamorarsi di un’altra donna è una buona ragione per lasciare la moglie ma se questa è vittima della depressione si possono temere conseguenze anche sui figli

Mio fratello è sposato da molti anni con una donna molto fragile che ha sofferto di depressione e continua attualmente la terapia. Non la ama più da molto tempo e frequenta un’altra donna da un paio d’anni, ma non riesce a lasciarla perché teme che il figlio dodicenne possa subire le conseguenze di una ricaduta della madre.

La moglie sospetta del tradimento ma non lo lascerà mai andare, dice di non poter vivere senza di lui. Io gli ho consigliato di prendere una decisione e di portarla avanti con convinzione, ma lui non riesce a decidersi. Per 7 mesi ha interrotto la relazione con questa donna ma non è cambiato nulla, sono comunque tutti infelici e, a mio parere, più di tutti il figlio che assiste alle liti. Come potrebbe provare a risolvere la situazione?

Gabriella (nome di fantasia scelto dalla redazione)
Spesso le motivazioni che adduce un uomo per non separarsi non sono quelle reali ma servono solo a mascherare resistenze più profonde alla separazione. Inviti suo fratello ad approfondire tali resistenze personali profonde e forse inconsce che lo bloccano dal prendere tale decisione. La invito a leggere a tal riguardo il seguente articolo in cui spiego perché i mariti non lasciano le mogli anche se sono infelici

 

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COME INTERROMPERE UNA RELAZIONE EXTRACONIUGALE

Mettere fine a una relazione extraconiugale può essere difficile perché il tradimento può avere dietro una situazione complessa, ma c’è un modo per lasciare l’amante

Interrompere una relazione extraconiugale potrebbe essere anche più difficile di separarsi ufficialmente in un matrimonio. Innanzitutto sono molto più determinate le donne a porre la parola “fine” rispetto agli uomini, come d’altronde avviene anche nelle relazioni ufficiali.

Circa le modalità da attuare per porre in essere la separazione bisogna considerare gli stessi fattori di separazioni ufficiali con l’aggiunta di altre due variabili: il senso di sconfitta da parte di chi è lasciato perché chi lascia ‘sceglie’ il partner ufficiale, e il possibile sentimento di vendetta di chi subisce la separazione.

Nell’interrompere una relazione extraconiugale bisogna tener conto di questi ultimi due fattori. Da qui le modalità con cui attuare la ‘chiusura’ della relazione.

1)    Essere sinceri sulle reali motivazioni dell’interruzione. Ogni scusa e pretesto sarebbe palese e non farebbe che inasprire le due variabili sopradescritte.

2)    Sottolineare che chi viene lasciato non è stato ‘usato e gettato via’ . Infatti, spesso chi è lasciato avverte la sensazione che sia stato ‘usato’ in un momento dicrisi della coppia ufficiale e messa da parte quando la crisi è rientrata.

3)    Mettere in conto possibili ritorsioni e vendette da parte della persona che subisce la separazione e predisporre meccanismi di difesa in tal senso.

Per riflettere: “è una follia..È una follia..odiare tutte le rose solo perché una volta una spina ti ha punto,seppellire tutti i tuoi sogni, perche uno di essi non si realizzò, condannare l’amicizia perché un amico ti tradì, non credere nell’amore perché qualcuno ti ingannò. Esiste sempre un’altra opportunità, una nuova amicizia, un nuovo amore. Per ogni fine c’è sempre un nuovo inizio.” da Il Piccolo Principe

 

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TRADIMENTO: COME DIMENTICARE E PERDONARE

Perdonare e dimenticare un tradimento non è facile ma ci si può riuscire se davvero si vuole perdonare il coniuge che ha tradito

Vorrei perdonare mio marito ma non riesco. erano mesi che si vedeva con una del paese,gli ha fatto anche dei regali e scritto una lettera finendola con “ti amero’ per sempre”. Dormiva con il cellulare sotto il cuscino. Come faccio a dimenticare ? Grazie

Dimenticare un tradimento è un processo che richiede tempo ed il superamento di diverse fasi. Innanzitutto per poter dimenticare deve prima riconoscere e poi esprimere il dolore e la rabbia che ha dentro di sé. Solo dopo che avrà attuato questa elaborazione emotiva potrà tentare di dimenticare.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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TRADIMENTO IN GRAVIDANZA

Cosa fare se si subisce un tradimento da parte del coniuge mentre si è incinta, come superare il trauma dell’infedeltà

Salve, ho 35 anni e sono sposata da 9, ho due bambini uno di cinque anni e l’altro di 6 mesi. Ci siamo sposati dopo un anno, stavamo benissimo, io lo adoravo, aveva i suoi difetti, ma anche io i miei, dopo tre anni è arrivato L. il nostro primogenito, cercato è subito arrivato, lui non era convinto della paternità poi se n’è innamorato.

A settembre scorso resto incinta, volevo il secondo figlio e lui non è tanto convinto però si lascia trascinare. A Novembre comincia a trattarmi malissimo, dice che non mi ama più, che non vuole più passare la vita con me, è rabbioso, mi tratta male, dice che resta solo per i figli (il secondo non era ancora nato).

Ho vissuto mesi d’inferno, era strano, spesso se ne andava, il maggiore ha sofferto solo Dio sà quanto…poi la scoperta:  aveva un’altra, una sua collega, che lui stesso in passato aveva definito “una che sta con tutti”. Poi cambia all’improvviso, vuole stare con me, pentito….ma io a distanza di un anno ormai sfogo la mia rabbia ancora.

Sessualmente non riesco a stare più con lui, lo detesto per avermi trattata come niente, per avermi umiliata, calunniata, maltrattata agli occhi di tutti solo per nascondere le sue oscenità, per avermi rubato quello che doveva essere il periodo più bello di una donna, la gravidanza, per aver inflitto a L. delle sofferenze che ancora adesso si porta dentro.

Siamo in terapia di coppia da prima della scoperta, la mia fiducia non c’è più e anche se mi dice che c’è stato solo un bacio non gli credo, chi si mette a rischiare tutto per un bacio? Chattavano la notte, si incontravano in un parcheggio al buio, e tutto mentre io ero incinta, e suo figlio lo aspettavamo con amore e ansia. Lo odio, spesso prego che gli capiti il peggio per non vederlo più, ma lasciarlo significa dare il colpo di grazia a mio figlio….e non mi sento una bestia come lui.

Dopo una profonda depressione, dalla quale non so neppure come ne sono uscita, desidero la mia felicità….ma con lui mi sembra impossibile.

Susy (nome di fantasia scelto dalla redazione)
E’ naturale che lei viva la fase del dolore e della rabbia che segue la scoperta di un tradimento. Solo dopo aver superato questa fase potrà pensare di ricostruire tutto quello che è stato distrutto. La invito anche a riflettere sul seguente brano:

“Si puo’ definire tradimento solo quell’azione o successione di azioni che rompe una relazione fiduciaria volontaria e consapevole. Ovviamente si puo’ giocare sul malinteso, si puo’ negare a posteriori l’esisteza di una relazione fiduciaria per liberarsi dal senso di colpa e dalle conseguenze del tradimento, ma cio’ esula da un tentativo di lettura sociologica del tradimento. …Il tradimento dell'(apostolo) Pietro mostra che e’ sempre in agguato la possibilita’ di essere traditi, ma anche quell di diventare traditori. Non solo non possiamo giurare sul comportamento dell’altro, se non per fiducia cieca o per atto di fede, ma non possiamo mai sinceramente e onestamente neppure giurare su noi stessi poiche’ nessuno puo’ predire quanto e come l’incontro con l’altro ci mutera’, ne’ cosa creeremo insieme all’altro.” G. Turnaturi

 

Dott. Roberto Cavaliere

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SE LA FIGLIA E’ GELOSA DELLA NUOVA COMPAGNA DEL PADRE

Cosa fare se la figlia dimostra gelosia per la relazione che il papà separato intrattiene con una nuova compagna

Buongiorno vorrei chiedervi un consiglio. Io e il mio compagno ci frequentiamo da 1 anno e mezzo e abbiamo entrambi un figlio dalle nostre passate relazioni: io ho un bimbo di 4 anni e mezzo, lui una bambina di 11 che ultimamente non molla un attimo il padre standogli sempre attaccata e costringendolo a non avvicinarsi a me …

In un anno e mezzo mai ha avuto un simile comportamento e volevo chiedervi come meglio comportarci anche perchè quando il padre prova a chiederle qualcosa lei dice che va tutto bene e non ammette la gelosia. Nei miei confronti non avvertiamo astio né tanto meno nei confronti del mio bambino col quale gioca tranquillamente e ricerca spesso. Vi ringrazio per l’attenzione e spero in una vostra risposta

Invece è probabile una gelosia da parte della figlia del suo compagno che non viene palesata e di cui forse non è consapevole neanche la bambina stessa. E’ inutile insistere su quest’ultima affinchè abbia un atteggiamento diverso. In considerazione del fatto che ha 11 anni e fra qualche tempo sarà in piena adolescenza è possibile che tale comportamento si stemperi naturalmente . Solo se ciò non dovesse avvenire è opportuno approfondire.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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PAURA DEL TRADIMENTO SE I GENITORI SI SONO LASCIATI PER INFEDELTA’

Se i genitori si separano per via di un tradimento i figli possono sviluppare la paura di essere traditi a loro volta dal partner

Salve è la prima volta che scrivo ad un sito rivolgendomi ad un esperto, in quanto ho sempre cercato di trovare da me una soluzione. La mia età non rispecchia quelle degli iscritti, ho 20 anni, ma ho bisogno di aiuto.

Mi perseguita come un’ossessione la paura di essere tradita, presa in giro e maltrattata; mentre riesco a controllarmi basta un niente e la situazione mi sfugge dalle mani, stravolgendo il mio benessere mentale e fisico. Sono fidanzata da poco, 7 mesi, e ho paura che questa mia “ossessione” possa danneggiare questa mia conoscenza.

Credo che alla base di tutto questo ci sia la separazione dei miei genitori, avvenuta un anno fa, della quale ne ho risentito molto le conseguenze anche se sono stata una dei tre figli ad appoggiare questa decisione per il benessere dei miei genitori che da anni erano già separati in casa (ognuno dormiva per conto proprio, ecc.).

Avevo condiviso l’idea del divorzio, ma non i vari tradimenti di mia madre verso mio padre. (Premetto che mia madre era per me il pilastro principale della mia vita, era mamma-amica-confidente, tutto! Mentre con mio padre ho sempre avuto difficoltà a instaurare un rapporto più intimo, anche un semplice dialogo senza finire nel litigare).

Quando ho scoperto il comportamento di mia mamma, seguito da altre cose, sono rimasta, a mia supposizione, traumatizzata e mi sono sentita a mia volta tradita. Nel trascorso dell’anno 2013 la figura di “mamma” è venuta sempre meno, lasciando spazio a quello che realmente lei è mostrandolo in diverse occasioni e lasciandomi ogni volta l’amaro in bocca. Da all’ora ho fatto affidamento ad un’amica di famiglia, che a mio malgrado, mi ha tradita anch’essa.

Ho sofferto di attacchi di panico improvvisi, che oggi riesco a controllare; tuttavia non riesco a controllare la mia mente quando i pensieri e le paure prendono il sopravvento. Vorrei affrontarle ed eliminarle facendo sì che non intacchino più il mio rapporto di coppia e lasciandomi vivere le mie giornate e le mie notti in maniera più serena, anche perché tutto questo mi fa diventare diffidente e malpensante nei confronti del mio ragazzo senza alcun motivo. Non so se leggerete questa mia mail ma spero possiate darmi un buon consiglio per aiutarmi. Vi ringrazio in anticipo.

E’ evidente che le esperienze familiari passate hanno contribuito a rafforzare la sua paura di essere tradita. Ciò la porta a non fidarsi, a stare sempre sul chi va là:

Come uscirne ?

Paradossalmente accettando la possibilità di essere traditi, che il tradimento fa parte della vita, che possiamo essere traditi ed a nostra volta tradire, che non c’è forma di controllo che possiamo operare per scongiurare del tutto il rischio di un tradimento. Per arrivare a tale consapevolezza ed accettazione potrebbe essere necessario anche intraprendere un percorso terapeutico.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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